Ortodonzia
L’ortodonzia corregge i difetti di posizione o dei rapporti dei denti tra loro, con i loro antagonisti, deviazioni, inclinazioni, rotazioni, malposizioni in riferimento alle masse muscolari della bocca, alla lingua e alle labbra. È importante ricordare che questa soluzione può essere intrapresa anche quando la dentizione definitiva è completa. Ci sono diverse tecniche e numerose scuole ortodontiche che, con metodi, tempi e modi diversi, tendono tutte allo stesso scopo: il ripristino di una corretta funzione masticatoria in abbinamento a una buona estetica. A seguire le diverse tipologie.
Ortodonzia intercettiva
L’ortodonzia intercettiva prevede trattamenti in età precoce tra i 7 e i 10 anni, durante gli stadi più attivi della crescita cranio-facciale e della permuta dentale.
Tali interventi sono finalizzati a rimuovere i fattori responsabili delle malocclusioni dentarie ed a ripristinare la crescita normale dei mascellari rendendo possibile un allineamento dentale corretto, estetico e funzionale.
Questa correzione ha una durata variabile tra i 12 e i 18 mesi.
L’ortodonzia intercettiva viene anche considerata la prima fase di trattamento a cui farà seguito, se necessario, una seconda fase a dentizione permanente ultimata.
Gli apparecchi utilizzati possono essere fissi o funzionali.
Ortodonzia linguale
Chi sta seguendo una terapia ortodontica o lo ha fatto in passato, conosce benissimo quelle sensazioni di fastidio e di imbarazzo che può dare un apparecchio fisso di tipo tradizionale.
L’ortodonzia linguale è una tecnica odontoiatrica in cui gli attacchi ortodontici vengono inseriti sul lato interno della bocca anziché sul lato esterno, quello esposto al sorriso. Questa tecnica è perfetta per soddisfare esigenze di tipo estetico rendendo più accettabile la necessità di affrontare il trattamento ortodontico.
È inotre una tecnica che garantisce ottimi risultati e tempi brevi se gli affollamenti dentali sono di modesta entità. I fastidi avvertiti dal paziente sono lievi e sempre transitori.
Ortodonzia invisibile
Il trattamento ortodontico con Invisalign consiste in una serie di mascherine in resina trasparente che vengono confezionate su misura in seguito all’indagine radiografica, allo studio cefalometrico e alla visita specialistica dell’ortodonzista.
Le mascherine, una superiore ed una inferiore, devono essere indossate per due settimane; superato il periodo di utilizzo della coppia di mascherine, si indossa la coppia di mascherine successiva e così via, fino ad ottenere la correzione desiderata.
Le mascherine sono particolarmente comode dato il loro spessore ridotto e sono praticamente invisibili, inoltre hanno un’estensione minima in quanto ricoprono solo le superfici dei denti senza interferire con la lingua e le labbra per cui non causano alcun problema nella fonazione.
Ortodonzia fissa
L’ortodonzia dell’adolescente prevede trattamenti in un’età variabile tra gli 11 e i 14 anni. Nell’età dello sviluppo, durante i picchi di crescita puberale, è infatti ancora possibile condizionare la crescita ossea insieme all’allineamento dei denti. Questa fase ha una durata variabile tra i 14 e i 18 mesi.
Gli apparecchi utilizzati possono essere fissi o estetici. Le tecniche utilizzate nel nostro studio sono le più moderne e innovative ed utilizziamo attacchi di ultima generazione a bassa frizione e massimo confort per il paziente. Il posizionamento degli attacchi avviene tramite il bandaggio, un sistema che guida il dottore nel posizionare le placchette (brakets) con grandissima precisione.
Gli attacchi prima di essere posizionati in bocca sono visualizzati al computer dal dentista che può così comprendere e pianificare al meglio la terapia.
Ortodonzia preprotesica
Si occupa di modificare le inclinazioni, le rotazioni o le estrusioni (crescite anomale) di elementi dentali che non hanno più il loro antagonista. Con essa si possono anche ricreare gli spazi persi a causa di estrazioni molto precoci. Questa tecnica ha lo scopo di “preparare il terreno” (con spessori, spazi e altezze adeguate) alle ricostruzioni protesiche.
Esistono apparecchi ortodontici mobili, da portare determinate ore al giorno, apparecchi fissi, non rimovibili, incollati ai denti per mezzo di placchette (brakets) e bande, collegate tra loro da fili metallici, e apparecchi ortodontici misti, fissi e mobili, che sfruttano diverse componenti di forze, comprese, a volte, le trazioni extra-orali.